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La Sicilia che vorrei

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Un primo giorno di primavera straordinario al Liceo Scientifico Enrico Fermi di Sciacca: è stato intitolato a Don Pino Puglisi un albero di ulivo, donato dalla Presidente della FIDAPA, nell’ambito del progetto di legalità La Sicilia che vorrei VI Edizione, inaugurando così Il giardino dei Giusti alla presenza del Presidente del Centro accoglienza Padre Nostro.
Nel giorno della commemorazione delle vittime innocenti della mafia si è svolta la prima fase del progetto di legalità La Sicilia che vorrei,approvato nel dipartimento di Italiano, referente la prof.ssa C.D. Campione coadiuvata dalla prof.ssa Catalano.
Due momenti significativi hanno contrassegnato l’evento l’ inaugurazione del giardino dei Giusti e l’ incontro-dibattito nell’ auditorium del Liceo con il presidente del centro Accoglienza Padre Nostro M.Artale, moderato dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa M.P. Raia e dalla Prof.ssa R. Catalano.
Con le loro domande, i nostri alunni hanno approfondito la vita e la personalità di uno dei figli più illustri della nostra Isola, vittima innocente della mafia, grazie anche alla testimonianza di una sua ex alunna, la prof.ssa E. catalano. Ancora una volta i nostri alunni ci hanno sorpreso con letture interpretate di pagine del romanzo, riflessioni, una lettera scritta a don Pino Puglisi, una esibizione vocale-strumentale degli alunni del laboratorio musicale, diretta dal maestro I. Catanzaro e la consegna di un ritratto realizzato da un’ alunna della classe prima e dato in dono al Presidente. I nostri alunni, con la loro vivacità, voglia di sapere e di farei veri sono stati i veri protagonisti della Sicilia che vorrei.